Entro oggi la domanda di riduzione dei contributi Inps prevista per il regime forfettario
I contribuenti che aderiscono al regime forfettario possono fruire di una riduzione dei contributi previdenziali nella misura del 35 per cento. Entro oggi gli imprenditori individuali iscritti alla gestione Inps artigiani e commercianti e operanti in regime forfettario possono presentare apposita istanza all'Inps ai fini della richiesta dell'applicazione dell'agevolazione contributiva prevista dalla legge 208/2015.
L'agevolazione è pari al 35% della contribuzione dovuta, sia sul reddito minimale Ivs, sia quello eventualmente eccedente il minimale; la stessa non riguarda i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata e i professionisti iscritti alla cassa di appartenenza e i soggetti che operano in regime di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
L'accesso al regime previdenziale agevolato è fruito mediante dichiarazione che il contribuente iscritto alla gestione Inps degli artigiani e commercianti, operante in regime forfettario, deve presentare in via telematica all'Inps.
L'Istituto, con la circicolare 27 del 12 febbraio 2018, ha precisato i soggetti che sono tenuti all'invio dell'istanza per la riduzione contributiva, fermo rimanendo la natura facoltativa dell'accesso. Devono presentare la richiesta entro i termini suindicati i soggetti che hanno intrapreso nel 2017 una nuova attività d'impresa e non hanno aderito al regime contributivo agevolato ma intendono beneficiarne nel 2018. Devono presentare istanza anche i soggetti che intraprendono una nuova attività nel 2018, per la quale intendono aderire al regime agevolato.
Non devono reiterare la domanda entro il 28 febbraio i soggetti già beneficiari del regime contributivo agevolato nel 2017 che, in presenza e permanenza dei requisiti di agevolazione fiscale, non abbiano espresso rinuncia al regime agevolato.
Prescrizione contributi gestioni pubbliche, proroga dei termini
di Silvano Imbriaci
Insediato il nuovo Cda dell’Inps, Fava presidente
di Giorgio Pogliotti e Marco Rogari