La direttrice della sala bingo deve verificare l’invio dei dati gioco
di Angelo Zambelli
La dipendente di una sala bingo, con mansioni di caposala, è stata licenziata per non aver trasmesso per circa due settimane i dati di gioco al centro di controllo istituito presso il ministero delle Finanze, nonché per essersi appropriata di mance destinate a tutti i dipendenti.
Impugnato il licenziamento, il giudice di primo grado ne ha dichiarato l'illegittimità ritenendo gli addebiti non provati. Con riferimento, in particolare, alla mancata trasmissione dei dati di gioco, il tribunale...
Sulla prescrizione dei crediti retributivi dibattito giurisprudenziale ancora aperto
di Paolo de Berardinis e Federico Putaturo