La versione digitale rilancia il benefit del buono pasto
di Matteo Meneghello
Del «meal ticket», quell’oggetto del desiderio immortalato da Elton John in una celebre canzone del 1975, è rimasto ben poco. Il tagliandino di carta resiste, lo si vede ancora circolare nei bar, alla cassa dei supermercati, ma il «blocchetto» sta lasciando sempre di più terreno al buono pasto 2.0, dematerializzato in una tessera digitale o, in casi più estremi, trasferito in una comoda app sul telefonino. Quello che non è cambiato, dagli anni Settanta a oggi, è però l’apprezzamento per lo strumento...