Previdenza

Ape sociale e lavoratori precoci, le ultime domande entro il 30 novembre

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di Pietro Gremigni

Entro il prossimo 30 novembre 2017 gli assicurati che hanno i requisiti per accedere all’Ape sociale oppure alla pensione anticipata in qualità di precoci, potranno presentare la relativa domanda preliminare all'Inps. La risposta circa l'eventuale accoglimento sarà fornita dall'Istituto previdenziale entro il prossimo 31 dicembre.
L'Inps. Dopo avere proceduto all'esame delle domande presentate entro il 15 luglio scorso e avendone respinte una consistente quantità (quasi 2/3) ha accertato la presenza di ampie risorse residuali con cui poter finanziare le nuove domande o quelle respinte per carenza di requisiti che di recente l'Inps ha però modificato allargando in pratica la platea dei beneficiari.

Destinatari - Gli interessati alla presentazione della domanda sono pertanto:
-coloro che non hanno materialmente fatto in tempo a presentare la domanda entro la scadenza del 15 luglio;
-chi non aveva maturato i requisiti necessari entro la predetta data;
-coloro che sono stati riammessi per il cambio di indirizzo interpretativo dell'Inps.
Riassumiamo in breve e senza entrare nei dettagli operativi chi sono i destinatari potenziali sia per l'Ape sociale che per la pensione anticipata ai precoci: disoccupati che da 3 mesi non percepiscono trattamenti di sostegno – invalidi sopra il 74% – assistenza portatori di handicap da almeno 6 mesi conviventi – attività gravose e faticose svolte in via continuativa per 6 anni continuativi).
Per la pensione anticipata ridotta a quota 41 occorre essere precoci (avere versato contributi corrispondenti ad una attività di lavoro effettiva nei 12 mesi precedenti il compimento del 19° anno di età) e alle attività indicate si aggiungono anche i lavori usuranti.
Entro la data del 30 novembre devono risultare maturati i requisiti legati allo status vantato (disoccupato che ha cessato di percepire il relativi trattamento – stato di invalidità pari ad almeno il 74% - assistere da almeno 6 mesi il portatore di handicap).
Invece l'età minima di 63 anni o l'anzianità contributiva di 30 o 36 anni potranno essere perfezionati anche dopo purché* entro il 31 dicembre 2017.

Disoccupati - Per i disoccupati si applica una prima modifica da parte dell'Inps alla sua iniziale linea interpretativa. Col messaggio 4195/2017 è stato precisato che possono essere accolte anche le domande di chi, disoccupato al momento di presentazione iniziale, si è poi rioccupato purché in attività lavorative dipendenti non superiori a 6 mesi oppure in attiva occasionali (ex voucher).
Possono poi ripresentare la domanda quei disoccupati il cui trattamento è cessato entro il 15 luglio scorso ma che hanno presentato la richiesta prima senza quindi averne il diritto. Ora, dopo che l'Inps le ha respinto e l'interessato non ha fatto in tempo a ripresentare la richiesta entro il 15 luglio, potrà farlo entro la nuova scadenza del 30 novembre.

Contribuzione estera - Il secondo allargamento, conseguente non ad un chiarimento interpretativo ma solo alle maggiori disponibilità finanziarie, riguarda chi ha maturato contributi esteri in paesi UE o in paesi extraUE convenzionati.
Esclusi in un primo tempo, sono stati riammessi ai fini del computo dell'anzianità contributiva minima anche coloro che raggiungono il minimo grazie all'apporto dei contributi esteri (Inps mess. 4170/2017).

Domanda - Trattandosi di domanda di riconoscimento dei benefici dell'Ape sociale o della pensione ai precoci, occorre allegare alla domanda (da inviare in via telematica o tramite patronato):
1) Per i disoccupati:
- se licenziato, lettera di licenziamento e indicare quando ha terminato di godere della prestazione di disoccupazione;
- se dimesso, lettera di dimissioni per giusta causa con indicazione del termine di godimento della prestazione di disoccupazione;
- se cessato per risoluzione consensuale, verbale di accordo;
2) Nell'ipotesi di assistenza a portatore di handicap grave il richiedente deve compilare nel modello di domanda un'autodichiarazione in cui afferma di assistere e di convivere da almeno 6 mesi con un soggetto affetto da handicap grave nonché gli estremi del verbale rilasciato dalla Commissione medica che ha riconosciuto l'handicap grave nonché allegarne il relativo documento.
3) Quanto allo status di invalido il richiedente deve riportare gli estremi del verbale rilasciato dalle commissioni sanitarie competenti in materia di accertamento dell'invalidità civile, nonché allegarne il relativo documento.
4) Con riguardo alle condizioni di lavori gravosi il richiedente deve farsi rilasciare un'attestazione del datore di lavoro redatta su un apposito modello predisposto dall'Inps reperibile on line sul sito www.inps.it nella sezione “tutti i moduli” con l'indicazione delle mansioni gravose e del relativo periodo di adibizione.
Per la pensione ai precoci occorre allegare, per chi vi rientra, la documentazione attestante lo svolgimento di una delle attività usuranti.

Risorse - Naturalmente l'accesso al beneficio avverrà nell'ambito delle risorse residuali. Le eventuali esclusioni per mancanza di risorse dovrebbe comportare un ripescaggio con le domande relative al 2018,, sulla base delle indicazioni che saranno poi fornite dall'Inps.

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