Ogni anno da salvare costa 5.240 euro
di Antonello Orlando
A ben guardarlo, il decreto di riforma del welfare riforma il panorama della previdenza sociale italiana occupandosi di due platee ben distinte.
Da un lato, infatti, agevola l’uscita dal mondo del lavoro attraverso una sperimentazione triennale del pensionamento anticipato in quota 100, ripristinando opzione donna ed estendendo i termini di accesso all’Ape sociale, abbassando infine anche i requisiti della pensione anticipata.
Dall’altro però, dedica due misure a un pubblico molto diverso: lavoratori...