L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Procuratore dell'azienda

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Una azienda ha conferito una procura a un collaboratore non dipendente e non socio per atti che riguardano formulazione offerte per partecipazione a gare di appalto e per la stipulazione dei relativi contratti con corresponsione di un compenso fissato dal consiglio di amministrazione. Considerato che il lavoro svolto a favore dell'azienda non è di lavoro dipendente si chiede se il compenso percepito dal procuratore sia da considerare assimilato a lavoratore dipendente e soggetto a contribuzione presso gestione separata INPS.

Il procuratore, ai sensi dell’articolo 2209 del codice civile, è colui il quale, in base a un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per l'imprenditore gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa, pur non essendo preposto ad esso. Appartiene, pertanto , alla categoria degli ausiliari dell’imprenditore gerarchicamente inferiori rispetto all'institore (2203 codice civile), che è invece preposto dal titolare all'esercizio di un'impresa commerciale. I requisiti che contraddistinguono la figura...