Accordo sul welfare per i dirigenti del commercio
Il 10 settembre Confcommercio e Manageritalia, dando seguito all'accordo di proroga della vigenza del Ccnl dirigenti Tds dell'11 luglio scorso hanno sottoscritto un'intesa a conferma del percorso contrattuale intrapreso in materia di welfare e di bilateralità.
Le parti hanno pertanto previsto, per il periodo di proroga del Ccnl (1° gennaio 2019-31 dicembre 2019), che l'aliquota del contributo integrativo a carico del datore di lavoro di cui all’articolo 25, comma 6, del vigente Ccnl, passi dall'attuale 2,11% al 2,15% della retribuzione convenzionale annua di cui al comma 8 dello stesso articolo 25.
Inoltre, con decorrenza 10 settembre 2019, l'articolo 7 del Ccnl vigente stabilisce che i redditi derivanti da piani azionari, o comunque da piani retributivi basati su strumenti finanziari, non rilevino ai fini del calcolo del Tfr, degli istituti contrattuali diretti o indiretti e del calcolo dell'indennità sostitutiva del preavviso, ciò sia al fine di adeguare il trattamento delle stock option alle leggi e ai regolamenti vigenti, sia per favorire maggiormente l'accesso a strumenti di incentivazione del management.
Per tutto quanto non previsto dall'accordo, le parti rinviano alle disposizioni del vigente Ccnl e alle successive integrazioni, che sono integralmente confermate fino alla data del 31 dicembre 2019.