Contrattazione

Commercio, Afac e vecchia una tantum non assorbibili

Invece i nuovi aumenti previsti dal Ccnl possono essere neutralizzati da superminimi erogati dal 1° gennaio 2022

L’Afac (acconto), erogato dal 1° aprile 2023, essendo a tutti gli effetti una tranche di aumento contrattuale, non può essere assorbito né dagli aumenti, né nell’una tantum previsti dall’accordo di rinnovo del Ccnl commercio del 22 marzo 2024. Lo chiarisce una precisazione contenuta in un accordo integrativo sottoscritta il 28 marzo, tra le parti. Lo stesso dicasi per l’una tantum di 350 euro prevista dall’accordo di dicembre dello scorso anno.

All’indomani della diffusione del documento con cui è...