Adempimenti

Agricoltura, contributi al Fondo di tesoreria solo se c’è il codice di autorizzazione

di Paola Sanna

Con messaggio 1210 del 26 marzo 2019, l'Inps ha rivisitato il sistema di accertamento e riscossione della contribuzione dovuta al Fondo di tesoreria da parte delle aziende agricole con dipendenti.

A decorrere dal periodo di trasmissione dei flussi Dmag relativi al secondo trimestre 2019, quindi relativi alle mensilità di aprile, maggio e giugno, in presenza di:
- trasmissione effettuata da azienda;
- non in possesso del codice di autorizzazione 1R,
- ma contenente dichiarazioni di manodopera con codici “tipo retribuzione” che riguardano la gestione del Fondo di tTesoreria,
il flusso viene scartato, anche se l'azienda aveva già provveduto a inoltrare all'Istituto la dichiarazione di responsabilità circa il superamento dei 49 dipendenti, poiché la stessa non assume più alcuna rilevanza, a questo fine.

L'attribuzione del codice di autorizzazione è rilevabile dalla sezione “dati azienda” del cassetto previdenziale; qualora il codice non sia stato attribuito nonostante l'entità dei lavoratori occupati, è necessario richiederne l'assegnazione accedendo al “cassetto previdenziale aziende agricole”, selezionando “comunicazioni bidirezionali”, “invio comunicazioni” e scegliendo dal menù a tendina “modello comunicazione”, l'ipotesi che interessa.

In presenza, invece, di situazioni in cui il codice andrebbe attribuito, non per l'entità dell'organico aziendale, ma perché per effetto di operazioni societarie o cessione di contratto sia rilevata la presenza di dipendenti le cui quote di Tfr sono già versate al Fondo di tesoreria, poiché per continuità devono comunque esservi destinate, viene attribuito il codice di nuova istituzione 2R.

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