Agevolazioni

Al via la Carta solidale per l’acquisito di generi alimentari

Hanno diritto al contributo economico di 382,50 euro le persone iscritte all’anagrafe con Isee non superiore a 15mila euro

di Enrico Brandi

Le persone iscritte nell'anagrafe della popolazione residente con un Isee non superiore a 15mila euro hanno diritto a un contributo economico pari a 382,50 euro destinato all'acquisito di beni alimentari di prima necessità.
L'Inps ha emanato le istruzioni operative con il messaggio 1958/2023 del 26 maggio, a seguito del decreto ministeriale attuativo del 18 aprile 2023.

I beneficiari, che non devono presentare nessuna domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data 12 maggio 2023:
- iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente (anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione Isee ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15mila euro.

Sono esclusi i percettori
- di reddito di cittadinanza e reddito di inclusione;
-di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in nuclei famiiliari in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Naspi o Dis-Coll;
-dell'indennità di mobilità;
- dei trattamenti dei fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito;
- di cassa integrazione guadagni, nonché di qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno.

Il contributo è accreditato su una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste italiane, entro un numero complessivo pari a 1.300.000 unità a partire dal prossimo mese di luglio, con consegna presso gli uffici postali.
La mancata effettuazione del primo pagamento per generi alimentari in negozi convenzionati entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza del beneficio.

Tutta la procedura amministrativa è interna tra l'Inps, Comuni e Poste italiane attraverso uno scambio di dati per la formazione definitiva della lista dei beneficiari.Alla fine dell'intera procedura saranno i Comuni a comunicare alle Poste l'assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli stessi uffici postali abilitati al servizio.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©