Anche nel calcio femminile professionistico il lavoro occasionale degli steward

L'Inps, con il messaggio 1104/2023 prosegue il percorso di allineamento e adeguamento del mondo delle calciatrici della massima serie al professionismo, specificando che la disciplina del lavoro occasionale regolata dall’articolo 54-bis del Dl 50/2017, prevista per gli steward, è oggi applicabile alle società sportive militanti nel campionato di serie A femminile, essendo le stesse transitate nel settore dello sport professionistico dal 1° luglio 2022.

L'Inps ricostruisce in modo completo il quadro normativo che disciplina il lavoro occasionale, dando conto del superamento del decreto del ministero dell'Interno 8 agosto 2007 da parte del decreto del medesimo ministero del 13 agosto 2019.

Nel caso che qui interessa, il ricorso al lavoro accessorio si giustifica nella circostanza per cui le società sportive organizzatrici di competizioni calcistiche professionistiche, in forza della norma di fonte ministeriale, sono responsabili «dei servizi finalizzati al controllo dei titoli di accesso, all'instradamento degli spettatori e alla verifica del rispetto del regolamento d'uso dell'impianto, attraverso i propri steward, assicurandone la direzione e il controllo da parte del responsabile per il mantenimento della sicurezza degli impianti sportivi. Il decreto del Ministro dell'Interno 13 agosto 2019 ha incluso anche le attività di accoglienza degli spettatori e i servizi ausiliari dell'attività di polizia, relativi ai controlli nell'ambito dell'impianto sportivo, per il cui espletamento non è richiesto l'esercizio di pubbliche potestà o l'impiego operativo di appartenenti alle Forze di polizia».

Essendo le società iscritte al campionato di serie A femminile entrate, come ricordato, nel campo dello sport professionistico, anche le stesse potranno utilizzare, per il servizio di steward, le prestazioni occasionali, accedendo al portale prestazioni di lavoro occasionale e libretto famiglia.