Welfare

Assegno unico e universale: video-guida Inps per il completamento delle domande

Il nuovo strumento multimediale utilizzabile per le richieste presentate e non andate a buon fine nelle annualità 2022 e 2023

di Marco Poli

L'Inps, con messaggio 2096/2023, comunica che, nel solco delle attività di innovazione digitale dell'Istituto legate al Pnrr, è stata avviata una campagna informativa con invio di video-guide personalizzate ai richiedenti della prestazione di Assegno unico e universale che hanno presentato la relativa domanda nel corso delle annualità 2022 e 2023.
La campagna informativa è stata resa necessaria dal fatto che l'Istituto, dall'esame delle posizioni che risultano dagli archivi, ha rilevato la presenza di domande di Assegno unico e universale per le quali, a tutt'oggi, l'istruttoria non può essere completata in quanto carenti della documentazione necessaria (visionabile nella sezione "Consulta e gestisci le domande già presentate") oppure domande che sono nello stato di "accolta", ma il cui pagamento non è andato a buon fine a causa di anomalie riscontrate nell'abbinamento tra il codice fiscale dell'utente e l'Iban inserito al momento della presentazione della domanda.
La video-guida, resa disponibile all'interno dell'area "MyInps" dei destinatari (che saranno avvisati mediante sms e/o e-mail), informa il richiedente sullo stato della domanda presentata e fornisce indicazioni su come procedere, illustrando in pochi passaggi le attività da effettuare, tramite l'utilizzo della funzionalità "Gestisci e modifica le domande già presentate", per poter fruire dell'Assegno unico e universale.
Nelle ipotesi di domande presentate per il tramite degli Istituti di patronato, la video-guida spiega le ragioni del blocco e fornisce indicazioni per integrare/revisionare la domanda rivolgendosi al predetto intermediario, che avrà cura di effettuare tutte le operazioni necessarie mediante l'utilizzo delle funzionalità disponibili online di modifica e/o integrazione della domanda stessa.
L'Inps ricorda infine che per poter fruire del nuovo servizio, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali, è necessario avere esercitato l'adesione ai servizi proattivi, fornendo il proprio consenso al trattamento.

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