Adempimenti

Assicurazione Inail dei giornalisti, arretrati da versare entro il 16 dicembre

Per i contributi da luglio a novembre tolleranza fino al 31 dicembre

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di Mauro Pizzin

Il versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro per la copertura infortunistica dei giornalisti relativi ai periodi di paga da luglio a novembre 2022 andranno effettuati entro il 16 dicembre prossimo con modello F24, unitamente alla presentazione in modalità telematica delle relative denunce mensili, ma verranno considerati comunque nei termini pagamenti e denunce effettuati entro e non oltre il 31 dicembre.

Lo ha chiarito l'Inail con la circolare 44/2022 di ieri, che sblocca l'impasse in cui si sono trovate le aziende editoriali all'indomani del passaggio della copertura infortunistica dei giornalisti dall'Inpgi all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, avvenuto il 1° luglio scorso secondo quanto stabilito dalla legge 234/2021 (Bilancio 2022). In attesa di capire se potesse essere riportata in capo all'Inpgi la gestione assicurativa dei giornalisti fino al termine ultimo entro cui la legge di bilancio ha previsto l'applicazione della vecchia normativa (31 dicembre 2023), l'Inail aveva chiesto agli editori di accantonare i contributi dovuti su base mensile in attesa di ulteriori istruzioni, arrivate ieri (si veda il Sole 24 Ore del 13 agosto scorso).

La circolare di ieri chiarisce che anche per il periodo transitorio la gestione infortunistica dei giornalisti farà capo all'Inail e sarà accentrata presso la Direzione centrale rapporto assicurativo. Allo scopo è stata creata un'apposita gestione, identificata dal codice 150 e con evidenza contabile separata.Nel documento si ricorda che nel caso dei giornalisti l'istanza di tutela fa capo agli stessi professionisti o ai loro eredi, i quali dal verificarsi dell'evento infortunistico hanno due anni di tempo per presentarla, allegando un certificato medico che attesti l'esito delle lesioni riportate e il presumibile grado d'invalidità permanente, nonché ogni idonea documentazione medica relativa all'evento stesso.

L'assicurazione comprende tutti i casi di infortunio per causa violenta dai quali derivi la morte o l'inabilità permanente assoluta del giornalista, ovvero una sua inabilità permanente parziale nei limiti stabiliti all'articolo 2 del Regolamento per l'attuazione dell'assicurazione infortuni di cui al contratto nazionale di lavoro giornalistico del 24 giugno 1980.

Con il passaggio all'Inail gli interessati dovranno utilizzare, a seconda delle circostanze, il modulo di denuncia di infortunio o il modulo denuncia d'infortunio mortale, entrambi reperibili nella sezione “Moduli e modelli” contenuta nel sito internet dell'Istituto (www.Inail.it) . Le denunce di infortunio vanno trasmesse con posta elettronica certificata a dcra@postacert.inail.it, specificando nell'oggetto “denuncia di infortunio giornalista cognome e nome” e allegando copia del documento di riconoscimento.

Per i datori di lavoro durante tutto il periodo transitorio è confermato l'obbligo di versamento di un contributo mensile di 11,80 euro per giornalista, che scende a 6 euro in caso di collaboratori fissi e corrispondenti. Il pagamento dei contributi va effettuato va effettuato al giorno 16 del mese successivo al relativo periodo di paga utilizzando esclusivamente il modello F24, compilando la sezione “Altri enti previdenziali ed assicurativi-Inail”. Nella circolare si precisa che non deve più essere utilizzato il modello F24 accise.I datori di lavoro possono provvedere al pagamento della contribuzione mediante compensazione con i crediti vantati verso l'Erario e/o altri enti previdenziali che prevedano tale possibilità.

La denuncia mensile con l'elenco dei giornalisti professionisti, dei pubblicisti e dei praticanti va trasmessa utilizzando il servizio online denominato “Contributi giornalisti periodo transitorio > Denuncia mensile giornalisti” disponibile da ieri sul portale Inail, accedendo con le proprie credenziali Spid o Cns.Sono stati creati, infine, dei codici ditta (oltre a un contro codice e a un codice Pin), per poter inviare le denunce contributive mensili e versare i relativi contributi sulla base dei dati comunicati dall'Inpgi lo scorso 30 giugno. Nel documento si evidenzia che l'Istituto sta rendendo noti questi codici ai datori di lavoro tramite posta elettronica certificata, precisando che chi abbia assunto giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti dal 1° luglio 2022 o non abbia ricevuto la comunicazione dei codici per l'indisponibilità della casella di posta elettronica certificata, dovrà richiederli utilizzando il servizio “Inail risponde, disponibile nell'area “Supporto” del portale istituzionale.

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