Contrattazione

Aumento per i contributi dei dirigenti al fondo sanitario

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di Cristian Callegaro

Attraverso l'accordo di rinnovo del 30 dicembre 2014, Confindustria e Federmanager, tra le altre disposizioni, hanno stabilito un incremento della contribuzione da versare al Fasi (Fondo assistenza sanitaria per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi) a decorrere dal 1° gennaio 2015.

Per effetto degli incrementi disposti, la contribuzione annua dovuta al Fondo FASI risulta la seguente:
- il contributo annuo a carico delle imprese, dovuto per ciascun dirigente in servizio iscritto o che si iscriva al Fondo (articolo F del Regolamento) è pari a 1.874,00 euro (1.740,00 euro fino al 31 dicembre 2014);
- il contributo annuo a carico delle imprese per i dirigenti pensionati (articolo G del Regolamento) dovuto per ciascun dirigente alle dipendenze, anche se non iscritto al FASI, è pari a 1.269,00 euro (1.176,00 euro fino al 31 dicembre 2014);
- il contributo annuo dovuto individualmente dai dirigenti in servizio iscritti o che si iscrivano al Fondo (articolo H del Regolamento) è di 962,00 euro (880,00 euro fino al 31 dicembre 2014);
- il contributo annuo dovuto individualmente dai dirigenti in pensione (articolo H del Regolamento) è di 1.152,00 euro (1.056,00 euro fino al 31 dicembre 2014), fatta eccezione dei dirigenti in pensione con decorrenza precedente al 1988, per i quali il suddetto contributo è pari a 1.047,00 euro (972,00 euro fino al 31 dicembre 2014);

Inoltre, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2015, il Fondo non rimborserà più l'Iva sulle prestazioni sanitarie cui si applica.


Con riguardo alla gestione separata del Fasi (sostegno al reddito dei dirigenti), attraverso l'accordo le Parti confermano per l'anno 2015 l'importo della contribuzione dovuta, pari a 100,00 euro annui a carico dell'azienda per ciascun dirigente in servizio, anche al fine di finanziare le prestazioni dovute ai dirigenti che, licenziati entro il 31 dicembre 2014, presenteranno la domanda di sostegno al reddito entro il 31 gennaio 2015.

A decorrere dall'anno 2016 la stessa contribuzione sarà elevata a 200,00 euro annui e le parti potranno definire un contributo a carico del dirigenti, pari ad un importo non eccedente il 50% del contributo a carico dell'azienda.

I contributi sono destinati - oltre che a iniziative di politiche attive, orientamento, formazione e placement - all'istituzione di una copertura sanitaria Fasi e integrativa Fasi e di una copertura assicurativa per morte o invalidità permanente, tale da ridurre in misura superiore ai 2/3 la capacità lavorativa specifica del dirigente, per una somma, in fase di prima applicazione, non superiore a 100.000 euro, per il dirigente licenziato che non abbia maturato il diritto ad una prestazione pensionistica, fino alla sua ricollocazione e comunque per un periodo non superiore a 12 mesi.

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