Politiche attive

Autotrasporto: i fondi per la formazione professionale si richiedono entro il 16 maggio

Stanziati 5 milioni a valere sull'annualità del 2022

di Gianfranco Nobis

Scatta il 16 maggio 2023 il termine perentorio per l'inoltro della richiesta dei contributi a favore delle iniziative a sostengo della formazione professionale da parte delle imprese che svolgono attività di autotrasporto. A stabilirlo è l'articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale 72 del 28 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 104 del 5 maggio.

Il decreto stanzia complessivamente 5 milioni di euro, a valere sull'annualità del 2022, per il finanziamento delle attività di formazione professionale svolte dal personale delle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi, compresi dirigenti ed amministratori, che applicano il Ccnl logistica, trasporto e spedizioni.

In particolare, le attività formative devono essere finalizzate all'acquisizione di competenze adeguate alla gestione d'impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività e all'innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro. Restano esclusi dall'intervento gli oneri relativi alla formazione necessaria alla professione di autotrasportatore e all'acquisizione dei titoli richiesti obbligatoriamente per l'esercizio di una determinata attività nel settore autotrasporto.

Gli interventi formativi dovranno essere definiti da specifici piani formativi aziendali, oppure interaziendali, territoriali o strutturati per filiere. In ogni caso le attività formative dovranno iniziare dal 15 giugno 2023 e per poi terminare entro il 30 novembre 2023.

Le domande, da inviare entro il 16 maggio 2023, dovranno essere indirizzate alla Direzione generale per la sicurezza stradale e l'autotrasporto all'indirizzo Pec dg.ssa@pec.mit.gov.it e alla società Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti S.p.A. all'indirizzo Pec ram.formazione2023@pec.it.

L'intensità di aiuto concedibile varia in funzione della dimensione dell'azienda; si parte da un minimo di 15mila euro per le microimprese che occupano meno di 10 unità, 50mila euro fino a un massimo di 150mila euro per le grandi imprese che occupano un numero pari o superiore a 250 unità. In tema di massimali, potranno essere richieste al massimo 30 ore di formazione per dipendente e il compenso per la docenza in aula non potrà eccedere 120 euro (30 per il tutor). L'erogazione del avverrà al termine della realizzazione del progetto formativo, il quale dovrà essere rendicontato entro il 15 gennaio 2024 con invio alla Pec ram.formazione2023@pec.it della documentazione richiesta dal comma 2 articolo 4 del decreto 72/2032.

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