Bando Isi-Inail, 5mila progetti verso l’ammissione
Oltre 17mila progetti in campo, 370 milioni di finanziamenti a fondo perduto per investimenti sul fronte della sicurezza e un’ipotesi di ammissione attorno al 30% (5.000/5.200 progetti circa). Gira attorno a questi numeri il conto alla rovescia per il click-day valido per l’accesso ai finanziamenti Isi del Bando Inail 2018. L’appuntamento per le aziende che tra aprile e maggio hanno presentato i loro piani è per questo pomeriggio alle 15.
Dal 2010, quando questo bando ha visto la luce nel format attuale, sono stati finanziati quasi 27mila progetti di investimento con oltre 2,2 miliardi di risorse. Quest’anno con 370 milioni (+48% rispetto ai finanziamenti dell’anno scorso; circa 250 milioni con un tasso di adesione al 21%) si tocca un nuovo record con i contributi che saranno erogati fino a coprire il 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, fino a un massimo in questa edizione che può arrivare a 130mila euro. Ma in alcuni casi, per esempio per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, non è fissato il limite minimo di finanziamento (per questo asse di finanziamento sono in palio 2 milioni). Le risorse in palio sono suddivise in cinque assi di finanziamento differenziati.
Il Bando Isi arriva a poco meno di un mese dall’autoliquidazione effettuata da circa 3,2 milioni di imprese, quest’anno con un doppio regime tariffario in vista del passaggio all nuovo schema aggiornato. A quasi vent’anni dall’ultima revisione dei premi assicurativi e dopo il taglio lineare del 2013, la nuova revisione alleggerisce a regime di altri 500 milioni gli oneri complessivi a carico delle aziende, portando così lo sgravio da 1,2 a oltre 1,7 miliardi, con una diminuzione strutturale del 32,72% dei tassi medi (dal 26,53 per mille del 2000 al 17,85 per mille).
Il nuovo quadro tariffario tiene conto delle trasformazioni tecnologiche e organizzative che, negli ultimi anni, hanno cambiato il volto di molte imprese e di moltissimi luoghi di lavoro. Con la revisione le voci tariffarie scendono da 739 a 595 e, secondo Inail, i singoli tassi di premio non superano mai quelli previsti dalla Tariffa 2000, mentre in alcuni casi risultano inferiori del 50% rispetto al passato.