Cassa geometri, minimi dovuti anche dal dipendente
Ai fini dell'obbligatorietà dell'iscrizione alla Cassa dei geometri liberi professionisti e del pagamento della contribuzione minima, è condizione sufficiente, alla stregua del regolamento della predetta Cassa, l'iscrizione all'albo professionale, essendo irrilevante la natura occasionale dell'esercizio della professione e la produzione del reddito da parte del professionista.
Ribadendo questo principio di diritto, la Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 23628/2021 del 31 agosto scorso su una questione più volte dibattuta a livello di Casse private, capovolgendo quanto deciso dai giudici di merito tanto in primo che in secondo grado. Questi ultimi avevano dato ragione a un geometra che riteneva non dovuti i contributi minimi che gli erano stati richiesti dalla Cassa per l'attività libero professionale svolta nel periodo 2009-2012 sia in quanto all'epoca lavoratore dipendente con versamento alla gestione obbligatoria Inps, sia perché l'esercizio della libera professione non risultava continuativo.
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