Contrattazione

Ccnl credito, sospesi fino al 30 aprile i termini di scadenza

In vista del rinnovo del contratto risalente al 2019

a cura della redazione di Top24 Lavoro

Il 28 febbraio, Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin Falcri-Silcea-Sinfub hanno concordato, in continuità con quanto stabilito dall'accordo del 27 dicembre 2022, e al fine di avviare il percorso per il rinnovo del Ccnl 19 dicembre 2019, che gli incontri che si svolgeranno tra le parti entro il 30 aprile si considerino convenzionalmente come se si fossero svolti entro il 31 dicembre 2022 con la conseguente sospensione, fino al 30 aprile 2023, dei termini al 31 dicembre 2022.

Resta ferma la decorrenza al 1° gennaio 2023 degli effetti degli eventuali accordi che dovessero essere raggiunti al termine degli incontri, in mancanza dei quali la situazione rimarrà quella in essere al 31 dicembre 2022.

Le parti precisano, inoltre, che dall’accordo non derivano effetti di proroga o di ultrattività̀ di disposizioni della contrattazione nazionale delle quali sia espressamente prevista la scadenza al 31 dicembre 2022 e che alle prestazioni lavorative rese dai lavoratori fino al 30 aprile 2023 troveranno integrale applicazione i trattamenti economici e normativi previsti dal Ccnl 19 dicembre 2019.

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