L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Ccnl elettrici e cassa edile

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Una società che opera nella produzione di energia elettrica mediante costruzione e gestione impianti fotovoltaici avente codice ateco 42.22.0 è stata inquadrata dall'Inps nel settore Industria classe Edilizia, in base all'oggetto sociale rientra nel campo di applicazione del ccnl Elettrici, ciò premesso vorrei sapere se la società deve essere iscritta alla Cassa Edile anche se non applica il ccnl Edilizia o se in base all'inquadramento Inps è obbligata ad applicare il ccnl Edili industria.

Nella risposta ad interpello n. 56/2008, il Ministero del Lavoro ha affermato che l’obbligo di iscrizione alle Casse edili sussiste per “le imprese inquadrate o inquadrabili nel settore dell’edilizia [..]”. Ciò in quanto “le Casse edili sono abilitate al rilascio del DURC alle imprese inquadrate nel settore edile” (risposta ad interpello prot. n. 3144 del 22 dicembre 2005). La mancata iscrizione alle Casse edili del datore inquadrato nel settore edile, pertanto, non permette la concessione del DURC atteso che la regolarità contributiva comprende anche i versamenti alle Casse Edili. Nel medesimo interpello 56/2008, tuttavia, il Ministero ha escluso dall’obbligo di iscrizione: a) le imprese che, pur inquadrate o inquadrabili nel settore dell’edilizia o che applicano il relativo contratto, non occupano operai da denunciare alla Casse edili ma esclusivamente personale amministrativo o tecnico; b) le imprese che rientrano nell’ambito di applicazione di altri contratti collettivi ma che possono operare, occasionalmente, nelle realtà di cantiere. Nel successivo interpello 18/2012, il Minlav ha ulteriormente precisato che l’esonero dall’iscrizione alla Cassa edile, risulta strettamente collegato all’attività svolta dall’impresa (rileva l’intera attività aziendale) e dallo specifico settore in cui la stessa opera. Secondo tale interpretazione, pertanto, non sussisterebbero obblighi di versamento alla Cassa edile se vengono svolti lavori edili connessi all’attività prevalente ma che risultino meramente accessori. In relazione alla fattispecie descritta nel quesito la circostanza che l’impresa sia già stata inquadrata dall’Inps nel settore edilizio fa ritenere obbligatoria la iscrizione alla Cassa edile, a meno che l’impresa medesima non operi esclusivamente con personale amministrativo o tecnico. Per quanto concerne la applicazione del contratto collettivo si dovrebbe in linea di massima perseguire la omogeneità tra l’inquadramento previdenziale e il contratto collettivo applicato ma, in virtù del principio di libertà sindacale, non esiste in proposito uno specifico obbligo. La applicazione del CCNL edilizia comporta in ogni caso la iscrizione alla Cassa edile (v. Minlav Nota 20 novembre 2007, prot. n. 25/I/0015356).

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