“Cig aggregata”, adeguamento del flusso Uniemens
Con la circolare n. 9 del 19 gennaio 2017 l'Inps fornisce le istruzioni tecniche per la compilazione del flusso Uniemens e le modalità di calcolo e di versamento del contributo addizionale Cigo/Cigs, anche con riferimento alle integrazioni salariali in deroga.
I punti 8 e 9 della circolare si concentrano sulle modalità di esposizione nel flusso Uniemens del conguaglio e del contributo addizionale con riferimento agli eventi di Cigo, Cigs e Cigd (integrazione in deroga) gestiti con il sistema della “CIG aggregata” ovvero senza l'utilizzo del nuovo sistema con ticket.
Di seguito si propone una sintesi delle istruzioni relative alle casistiche di Cigo e Cigs, mentre si rimanda alla circolare n. 9/2017 per la casistica Cigd.
Decorrenza del nuovo sistema con ticket
Si evidenzia innanzittuo come il sistema con ticket interessi:
• tutte le domande di Cigo presentate a partire dal 6 settembre 2016;
• tutte le domande di Cigs relative ad eventi che abbiano inizio a partire dal mese di marzo 2017.
Con riferimento agli eventi di cassa integrazione guadagni in deroga viene precisato come gli stessi continuino ad essere gestiti con il sistema di “CIG aggregata”.
Cigo aggregata
Alla luce di quanto in precedenza illustrato le istruzioni contenute nella circolare in commento interessano esclusivamente le autorizzazioni Cigo intervenute prima del 6 settembre 2016.
Ai fini dell'esposizione del conguaglio delle prestazioni soggette e non soggette al contributo addizionale di Cig a livello individuale, i datori di lavoro, a partire dalle denunce di marzo 2017, sono tenuti a valorizzare, per il conguaglio delle prestazioni anticipate, nell'elemento <CausaleCongCIGO> presente in DatiRetributivi/GestioneCIG/CIGOrdACredito/CIGOACredAltre il nuovo codice causale “G401” avente il significato di “Integr.salar.ord (per autorizzazioni post D.Lgs. 148/2015)”.
L'importo del contributo addizionale deve invece essere esposto all'interno dell'elemento <CausaleContrAddCIGO> con il nuovo codice causale “E301”, avente il significato di “Ctr. addizionale CIG ordinaria (per autorizzazioni post D.Lgs. 148/2015)”.
Cigs aggregata
Le istruzioni per la compilazione del flusso, che interessano solo gli eventi che hanno avuto inizio prima del mese di marzo 2017 e fino alla loro scadenza, possono essere così sintetizzate:
• valorizzazione, per il conguaglio delle prestazioni anticipate, a partire dalle denunce di competenza di marzo 2017, all'interno dell'elemento <CausaleCongCIGS> presente in DatiRetributivi/GestioneCIG/CIGStraordACredito/CIGSACredAltre, del nuovo codice causale “G601”, avente il significato di “Integr. salar. Straord. (per autorizzazioni post D.Lgs. 148/2015)”;
• esposizione dell'importo del contributo addizionale all'interno dell'elemento <CausaleContrAddCIGS> con il nuovo codice causale “E399”, avente il significato di “Ctr. addizionale CIG straordinaria (per autorizzazioni post D.Lgs. 148/2015)”.
Codici soppressi
In attuazione delle nuove modalità di compilazione del flusso in precedenza illustrate risultano non più utilizzabili i seguenti codici:
• “E700”, avente il significato di “Ctr. addizionale CIG ordinaria (edilizia e lapidei)”;
• “E200”, avente il significato di “Ratei CIG ordinaria non soggetti a ctr. addizionale”;
• “E800”, avente il significato di “Ratei CIG ordinaria soggetti a ctr. addizionale”;
• “V880”, avente il significato di “Recupero CIG ordinaria arretrata per rinnovo CCNL” presenti nell'elemento CausaleCongCIGO;
• “F500”, avente il significato di “Ratei CIG straord. Non soggetti a contrib. Addizionale”;
• “F600”, avente il significato di “Ratei CIG straord. Soggetti a contrib. Addizionale”;
• “V890”, avente il significato di “Recupero CIG straordinaria arretrata per rinnovo CCNL”.