Cinematografi, accordo quadro per l’intervento del Fondo di integrazione salariale per covid
Il 4 gennaio Anec, Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno sottoscritto l'accordo quadro per il riconoscimento e l'erogazione del Fis (Fondo di integrazione salariale "Covid-19" per le aziende del settore esercizio cinematografico.
Al trattamento sono interessati i datori di lavoro che hanno in forza nell'ultimo semestre una media di più di 5 dipendenti e che abbiano nel cassetto previdenziale i codici di autorizzazione Inps 0J o 6G o 2C per lavoratori in forza al 31 dicembre 2020.
Sono pertanto esclusi dal trattamento i datori di lavoro che abbiano una media riferita all'ultimo semestre fino a 5 lavoratori, cui si potrà applicare la cassa integrazione in deroga.
Per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 il Fis potrà essere concesso per un periodo non superiore a 12 settimane.
I lavoratori beneficiari sono quelli subordinati con qualunque forma contrattuale (operai, impiegati, quadri, apprendisti) che risultano in forza presso il datore di lavoro al 31 dicembre 2020; sono esclusi stagisti e dirigenti.
Il trattamento economico potrà essere concesso, su istanza del datore di lavoro, con modalità di pagamento diretto da parte dell'Inps. È anche possibile, tramite accordo sindacale, prevedere l'anticipazione dello stesso trattamento da parte del datore di lavoro, cui seguirà il recupero nei confronti dell'istituto.
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