Circolare 24 Lavoro - Flussi d'ingresso 2022, dal 27 marzo al via la domanda

Il Dpcm 29 dicembre 2022 (c.d. Decreto flussi 2022; pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2023, n. 21) con cui sono state fissate le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia per lavorare, prevede una quota massima di ingressi pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale.
Ancora pochi giorni per le ultime verifiche per l'appuntamento del click day del 27 marzo 2023 quando il datore di lavoro dovrà avere completato alcune procedure preliminari, che fino al precedente decreto flussi erano a carico degli ispettorati del lavoro.
Le quote fissate per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo sono 38.705 unità, di cui 30.105 unità riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero, nonché, novità di quest'anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell'alimentare e della cantieristica navale.
Le novità quest'anno sono diverse; vogliamo solo ricordare che il recente Dl 20/2023 ha stabilito, a partire dal prossimo decreto fluissi, un cambiamento delle regole, dato che le quote di stranieri da ammettere in Italia per lavoro subordinato saranno definite, non più solo per un anno ma per un triennio (2023-2025).