Rapporti di lavoro

Codici tributo per le mance tassate al 5 per cento

Agevolazione riservata ai dipendenti del settore ricettivo e di somministrazione pasti e bevande

di Stefano Sirocchi

Istituiti, con risoluzione 16/2023, i codici tributo per il modello F24 che datori di lavoro potranno utilizzare per versare l'imposta sostitutiva relativamente alle mance percepite dai dipendenti.

La legge di Bilancio 2023 all'articolo 1, commi 58-62, ha previsto una disciplina di favore per le liberalità lasciate dai clienti ai lavoratori dipendenti del settore privato in ambito ricettivo e di somministrazione di pasti e bevande. Tali somme sono soggette a un'imposta flat del 5%, sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali territoriali, entro il limite del 25% del reddito percepito nell'anno per le medesime prestazioni, salva rinuncia scritta da parte del lavoratore. Gli importi agevolati fiscalmente sono completamente esclusi dall'imponile contributivo, Inail e dal calcolo del trattamento di fine rapporto. L'agevolazione, tuttavia, spetta solo ai titolari di redditi di lavoro dipendente fino a 50mila euro.

Per la piena operatività dell'agevolazione, tuttavia, sarebbe utile che venissero forniti alcuni chiarimenti:
- se la soglia di reddito si riferisce all'anno precedente a quello di percezione delle liberalità oppure a quello corrente;
- se le mance in contanti ricevute dal lavoratore devono transitare per il datore di lavoro (o è sufficiente una comunicazione) e nel caso entro quali termini e come da questi devono essere riversate;
- come gestire il periodo transitorio a partire dal primo gennaio scorso (in particolare il “mese di riferimento” nel modello F24), data di entrata in vigore della previsione;
- come utilizzare i diversi codici regionali anche nel caso del distacco di lavoratori in altre regioni o all'estero.

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