Contrattazione

Con la retribuzione di marzo la terza tranche dell’una tantum nel settore acconciatura ed estetica

Importo base di 46 euro che in parte è soggetto a tassazione separata

di Cristian Callegaro

In arrivo per il settore dell'acconciatura, con la busta paga di marzo 2023, la terza tranche dell'una tantum stabilita dal rinnovo contrattuale del 10 ottobre 2022.

Il rinnovo contrattuale di settore stabilisce che, a integrale copertura del periodo di carenza contrattuale (1° luglio 2016 - 30 settembre 2022), ai soli lavoratori in forza al 10 ottobre 2022, spetta un importo forfettario una tantum di 246,00 euro, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato.

L'una tantum viene erogata in 3 rate:
- 100,00 euro con la retribuzione di novembre 2022;
- 100,00 euro con la retribuzione di dicembre 2022;
- 46,00 euro con la retribuzione di marzo 2023.

Agli apprendisti in forza al 10 ottobre 2022 l'una tantum viene corrisposta nella misura del 70%, con le medesime decorrenze. Inoltre, in via generale l’importo viene ridotto proporzionalmente nei casi di servizio militare, assenza facoltativa post-partum, part-time e sospensioni dal lavoro concordate.

L'una tantum è stata quantificata considerando anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta e indiretta, legali o contrattuali, ed è quindi comprensiva degli stessi ed è esclusa dalla base di calcolo del Tfr

Gli importi eventualmente già corrisposti a titolo di futuri miglioramenti contrattuali vanno considerati a tutti gli effetti anticipazioni degli importi di una tantum e pertanto dovranno essere detratti dalla stessa fino a concorrenza. Tali importi hanno cessato di essere corrisposti con la retribuzione di ottobre 2022.

Operativamente, secondo le istruzioni diramate da alcune sigle firmatarie del contratto, con il cedolino paga di marzo 2023 si devono erogare (salvo riproporzionamenti) i seguenti valori:
- 40,48 euro (28,34 euro per apprendisti, anche duali) da assoggettare a contribuzione ordinaria e tassazione separata;
- 5,52 euro (3,86 euro per apprendisti, anche duali) da assoggettare a contribuzione ordinaria e tassazione corrente.

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