Rapporti di lavoro

Consulenti e Ispettorato, protocollo per la legalità

Siglata un’intesa tra l’Ordine dei consulenti del lavoro e l’Inl

di M.Piz.

Diffondere i principi di correttezza, efficienza e trasparenza tra lavoratori e datori di lavoro grazie a iniziative condivise, per prevenire e contrastare irregolarità e fenomeni illeciti, compreso l’esercizio abusivo della professione.

Sono questi gli obiettivi che si prefigge di raggiungere il «Protocollo di intesa per la legalità, la vigilanza ed il contrasto all’abusivismo professionale», firmato ieri dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro (Cno) e dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl).

Nel documento, di durata triennale, sono contenute alcune novità, tra cui l’integrazione del Centro studi attività ispettiva con i rappresentanti del Consiglio nazionale, l’istituzione di un gruppo di lavoro paritetico per analizzare le criticità rilevate nell’ambito dell’attività di vigilanza e della consulenza aziendale, nonché la costituzione di un osservatorio della legalità che, tra le varie funzioni, avrà anche quella della raccolta dati e informazioni sulle principali criticità presenti nel mondo del lavoro.

L’Ispettorato si impegna a promuove specifici interventi di contrasto all’abusivismo professionale anche su specifiche segnalazioni del Consiglio nazionale o dei Consigli provinciali dei consulenti del lavoro.

Secondo il presidente del Cno, Rosario De Luca, «con questo accordo i professionisti potranno coadiuvare l’Ispettorato nelle attività di vigilanza, analisi, prevenzione e contrasto ai fenomeni illeciti che affliggono il mercato del lavoro».

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