Contributi omessi, si apre la chance della sanzione ridotta
Dal Dl Lavoro importi più lievi per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali: invece della sanzione da 10mila a 50mila euro quella da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso

Sanzioni più lievi per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali. Con il decreto Lavoro 48/2023 il Governo ha modificato l’articolo 2, comma 1-bis, del Dl 463/1983, sostituendo la sanzione da 10mila a 50mila euro con la sanzione da una volta e mezza a quattro volte l’importo omesso delle ritenute previdenziali e assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti (si veda Il Sole 24 Ore del 9 maggio).
In passato, l’Inps con il messaggio 3516 del 27 settembre...
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di Jessica Pettinacci e Gabriele Sepio