Digital 360, le piattaforme aprono la via all’autoformazione
Per un’azienda che si occupa di «trasformazione digitale», l’aggiornamento dei dipendenti è il minimo. Il gruppo Digital 360 (vedi articolo a fianco) monitora il livello di competenze del suo organico con un misto fra lezioni in presenza, corsi online e un meccanismo di formazione «on the job»: i dipendenti vengono fatti ruotare fra i vari dipartimenti per assorbire le qualifiche necessarie, oltre a partecipare a collaborazioni occasionali con università e centri di ricerca. . I risultati? «Le 250 ore di formazione in aula erogate nel 2018 hanno coinvolto tutta la popolazione aziendale, inclusi i circa 70 neassunti- spiega il Ceo Andrea Rangone - In più abbiamo cercato di incentivare l’autoformazione attraverso l’utilizzo di piattaforme Mooc (Massive Open Online Courses, i corsi online ndr) e, infine, la pratica della job rotation». Le priorità? «Sono tre - dice Rangone - In primis la crescita delle soft skills individuali. In secondo luogo la comprensione reale dei trend di mercato, dalla blockchain ai Big Data. Infine la capacità di utilizzare davvero strumenti e metodologie innovative legate al business digitale: per il solo 2019 prevediamo 600 ore di corso sul marketing automation, il marketing ’automatizzato’».
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