La mancata valorizzazione in
uniemens
delle unità produttive esistenti oltre alla sede principale non comporta sanzioni, perché non è un obbligo per l’azienda. Tuttavia, l’assenza di informazioni corrette può avere consenguenze pratiche in fase di erogazione della cassa integrazione. Come precisato dall’Inps in occasione del Forum lavoro organizzato dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro, se non sono state valorizzate in anagrafica le unità produttive, la cassa integrazione potrà essere concessa solo con riferimento alla sede principale, e i periodi e le ore fruite saranno caricati solo sul contatore di quest’ultima.
Sempre in tema di Cigo, l’istituto di previdenza ha preannunciato una semplificazione delle informazioni da fornire nel
file
in
formato .csv
, che va allegato alla richiesta di ammortizzatore sociale. Non sarà più necessario indicare le giornate di ferie maturate, perché queste, come precisato dal ministero del Lavoro, possono essere fruite anche dopo il ricorso alla cassa.
Ma in prospettiva la procedura si semplificherà ulteriormente, dato che entro la fine dell’anno si prevede di eliminare il file .csv, in quanto i dati saranno prelevati direttamente dal flusso uniemens.