Previdenza

Domanda di Naspi: dichiarazione del reddito presunto per gli iscritti alla gestione separata

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di Arturo Rossi

Nel caso in cui il richiedente la Naspi sia iscritto alla Gestione Separata con data di decorrenza antecedente alla data di presentazione della domanda di Naspi, può svolgere attività lavorativa in forma autonoma – ivi compresa l'attività di collaborazione coordinata e continuativa nonché la titolarità di dottorato o assegno di ricerca con borsa di studio – a condizione che comunichi il reddito potenzialmente ricavabile da tale attività. Lo chiarisce l'Inps con il messaggio 22 ottobre 2021, n. 3608.
A tal proposito, viene ricordato che l'art.10, c. 1, del D.Lgs. 22/ 2015 stabilisce che il percettore della NASpI che intraprende un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale dalla quale ricava un reddito annuo inferiore al limite pari ad euro 4.800 è tenuto ad effettuare all'INPS, entro un mese dall'avvio dell'attività stessa, la comunicazione del reddito annuo presunto; tale comunicazione è finalizzata alla riduzione della prestazione di disoccupazione in misura pari all'80 per cento del reddito previsto derivante dall'attività di lavoro.
Su tale materia, l'Istituto di previdenza era intervenuto con le circolari 94/2015 e 174/2017 fornendo in materia le istruzioni operative e prevedendo che il disposto letterale della norma in argomento è da intendersi riferito, oltre che ai casi di intrapresa attività lavorativa in forma autonoma in costanza di percezione NASpI, anche al caso dello svolgimento di attività lavorativa autonoma preesistente alla cessazione involontaria del rapporto di lavoro che ha dato luogo alla indennità NASpI.
Tenendo di questi criteri, viene chiarito che ora per liquidare la NASpI, in caso di iscrizione alla Gestione Separata, è necessario conoscere il reddito presunto potenzialmente derivante da un'attività connessa a tale iscrizione, anche in assenza di un contratto di collaborazione in vigore e di mancato svolgimento, anche da anni, di attività che implichi obbligo di versamento dei contributi.
Di conseguenza, è stato rilasciato l'aggiornamento della domanda NASpI online, rendendo obbligatoria, in presenza di iscrizione alla Gestione Separata, la dichiarazione del reddito presunto anche se pari a "zero".
In questo modo, si permetterà anche di ottimizzare l'istruttoria, nell'ambito dell'automazione del processo di lavorazione della NASpI, ampliando il numero di domande che potranno essere istruite automaticamente.

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