Doppie imposizioni
La permanenza del lavoratore tedesco in Italia per l’intero 2017 comporta il sorgere di una serie di obblighi nei confronti del fisco italiano. Fermo restando il mantenimento della contribuzione in Germania, in virtù del possesso del formulario A1, e supponendo effettuate le comunicazioni obbligatorie di inizio distacco in Italia previsti dal d.lgs. n. 136/2016, dal punto di vista squisitamente fiscale le imposte debbono essere versate nel nostro Paese per il tramite della dichiarazione dei redditi. Dunque, in assenza di un sostituto d’imposta nello Stato, le imposte relative ai compensi 2017 non verranno trattenute mese per mese, ma saranno determinate e liquidate in sede di Unico 2018 – redditi 2017 – beneficiando del credito di imposta nel caso di eventuali imposte pagate in Germania a titolo definitivo.