Politiche attive

Dote complessiva da 1,5 miliardi

Con il Decreto 276/ 2022 nuova riapertura dei termini di cui all'’Avviso pubblico 1/2022 Pnrr, che finanzia proposte di intervento per l'inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili.

di Antonio Carlo Scacco

Riaperti i termini per la presentazione di proposte di intervento da parte degli Ambiti territoriali sociali (Ats), da finanziare nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Ne dà notizia lo stesso ministero del Lavoro sul proprio sito web. Più in particolare, la riapertura riguarda gli Ats delle regioni sottorappresentate, ossia di quelle regioni per le quali i progetti ammessi sono risultati solo una piccola parte dei progetti inizialmente previsti. L'ambito territoriale sociale (Ats), istituito dalla legge 328/2000 (legge quadro sull'assistenza), ha assunto una nuova rilevanza con l'ultima legge di bilancio, che ha attribuito a tali ambiti territoriali compiti di primaria importanza per la assicurazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps), ossia l’implementazione di tutti quegli interventi effettuati dalle pubbliche istituzioni sul territorio nazionale per garantire qualità della vita, pari opportunità e non discriminazione. In tale contesto, gli Ats concorrono pienamente alla attuazione degli interventi previsti dal Pnrr nell'ambito delle politiche per l'inclusione e la coesione sociale.

La finestra per la presentazione delle nuove domande di ammissione si è aperta il 21 ottobre scorso e terminerà, improrogabilmente, alle ore 17:00 del prossimo 3 novembre. Le domande si inoltrano per il tramite della piattaforma Glf, cui si accede dalla homepage del Sistema Mop (Monitoraggio delle opere pubbliche). L'avviso pubblico 1/2022, specificamente destinato al finanziamento di proposte di intervento per l'inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, aveva previsto una dotazione complessiva pari a circa 1,5 miliardi di euro, da destinare a sette sub-investimenti/linee di attività: quattro per l'Investimento 1.1 - Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; una per l'Investimento 1.2 - Percorsi di autonomia per persone con disabilità; due per l'Investimento 1.3 - Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi). A solo titolo di esempio, per le persone con disabilità (investimento 1.2) è previsto sia un percorso di avvio alla autonomia abitativa, sia un percorso di avviamento al lavoro. Rispetto a quest'ultimo obiettivo dovrà essere particolarmente curato lo sviluppo delle competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel progetto e lavoro anche a distanza, da perseguire con la fornitura di adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e strumento informatici, nonché la formazione nel settore delle competenze digitali in modo da assicurare la loro occupazione, anche (ma non obbligatoriamente) in modalità smart working.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©