Rapporti di lavoro

Per i part time verticali c’è la formula per calcolare le ferie

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di Cristian Callegaro

Il lavoratore assunto con contratto part time non può ricevere un trattamento economico meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno inquadrato nello stesso livello contrattuale (principio di non discriminazione). Ne discende che il lavoratore a tempo parziale beneficia, tra gli altri diritti, della stessa durata del periodo delle ferie annuali spettante al collega a tempo pieno.

Nel contempo, lo stesso lavoratore a tempo parziale ha diritto a un importo riproporzionato (all'orario di lavoro ridotto osservato rispetto a quello previsto contrattualmente per il regime full time) della retribuzione feriale.

Invero, nell'ipotesi di contratto part time di tipo verticale (vale a dire caratterizzato dall'alternanza di periodi lavorati a periodi di inattività), si rende altresì necessario riproporzionare il monte ferie spettante alla durata della prestazione lavorativa da contratto.

Sotto il profilo operativo, il calcolo del numero di giorni di ferie contrattuali cui ha diritto un lavoro in regime di part time verticale deve essere effettuato utilizzando la seguente formula: numero giorni di ferie spettanti al lavoratore a tempo pieno, moltiplicato per il numero giornate di lavoro annue lavoratore part time, diviso il numero giornate annue lavorative per il lavoratore a tempo pieno. Se il contratto collettivo prevede la maturazione delle ferie spettanti a ore, la formula suddetta dovrà essere utilizzata con i dovuti accorgimenti.

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