Fine lavori non «anticipabile»
di Giuseppe Bulgarini d’Elci
È illegittimo il licenziamento plurimo individuale intimato per ultimazione lavori nel settore edile, se le attività aziendali sono destinate ad esaurirsi definitivamente solo a distanza di 45 giorni dalla cessazione dei rapporti di lavoro. Precisa la Corte di cassazione ( sentenza 10310/2017 ) che il licenziamento per giustificato motivo oggettivo ricollegato al completamento delle attività aziendali per le quali era intervenuta l’assunzione dei dipendenti presuppone che, alla data in cui si interrompono...
Indennità di preavviso del licenziamento esclusa dal calcolo del Tfr
di Marcello Bonomo e Enrico D’Onofrio