Formazione per gli autotrasportatori, dal 25 settembre le domande di finanziamento
Il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 8 maggio 2018, pubblicato nella G.U. del 9 agosto 2018, ha reso rese note le modalità operative per la erogazione dei fondi destinati al finanziamento di progetti di formazione professionale nel settore dell'autotrasporto (9, 6 milioni di euro per il corrente anno).
I soggetti interessati sono le imprese di autotrasporto di merci per conto terzi, i cui titolari e dipendenti siano inquadrati nel contratto collettivo nazionale logistica, trasporto e spedizioni. In particolare possono proporre domanda le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale (incluse le strutture societarie).
Le iniziative finanziabili sono quelle di formazione o aggiornamento professionale volte all'acquisizione di competenze adeguate alla gestione d'impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività ed all'innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro (sono espressamente esclusi i corsi di formazione finalizzati all'accesso alla professione di autotrasportatore e all'acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti per l'esercizio della relativa attività).
Tali iniziative possono essere realizzate attraverso piani formativi aziendali, interaziendali, territoriali ovvero strutturati per filiere e devono essere avviate a partire dal 4 dicembre 2018 e terminare entro il 3 giugno dell'anno successivo.
Per accedere alle risorse è necessario presentare una apposita domanda telematica dal 25 settembre fino al 29 ottobre 2018 (il termine è perentorio).
Le relative istruzioni saranno successivamente rese note, a partire dall'11 settembre prossimo, sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella sezione Autotrasporto merci - Documentazione - Autotrasporto contributi ed incentivi.
Il contributo varia in funzione della grandezza dell'impresa (da euro 15.000 per le imprese che occupano meno di dieci persone ad euro 800.000 per i raggruppamenti di imprese) tenendo conto di alcuni specifici massimali di spesa riferiti ad ore di formazione, compenso dei docenti e del tutor ecc. In ogni caso le spese complessive inerenti specificamente l'attività didattica dovranno essere pari o superiori al 50 per cento di tutti i costi ammissibili.
Per ogni progetto formativo, la formazione a distanza non potrà superare il 20 per cento del totale delle ore di formazione.
I soggetti ammessi saranno tenuti alla compilazione di un apposito registro di presenze elettronico entro e non oltre le ore 24,00 della giornata di svolgimento della lezione utilizzando una apposita piattaforma telematica. Il contributo sarà erogato a completamento della iniziativa formativa previa specifica rendicontazione dei costi (da inviare telematicamente entro 45 giorni dalla conclusione del percorso formativo) certificata da un revisore contabile.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti verificherà il corretto svolgimento dei corsi di formazione procedendo, nei casi più gravi di accertamento di eventuali irregolarità, alla richiesta di restituzione degli importi corrisposti.