Politiche attive

Il fondo per il trasporto aereo finanzia anche il mantenimento delle qualifiche professionali

Dall’Inps le istruzioni per richiedere e gestire le nuove prestazioni

di Gianfranco Nobis

Il Fondo di solidarietà per i dipendenti del trasporto aereo e del sistema aeroportuale adegua le prestazioni in tema di finanziamento di programmi formativi. Con la circolare 138/2022 l'Inps provvede quindi a fornire indicazioni in merito alla gestione delle istanze del contributo al finanziamento di particolari programmi di formazione, illustrando le modalità conguaglio della prestazione riconosciuta tramite flussi uniemens.

Le modifiche apportate dall'articolo 1, comma 132, della legge 234/2021 hanno esteso a carico del fondo di solidarietà anche il finanziamento di programmi formativi per il mantenimento e l'aggiornamento delle qualifiche professionali (e delle licenze necessarie per lo svolgimento della prestazione lavorativa), in precedenza riconoscibile solo per programmi di riconversione o riqualificazione professionale realizzati al fine di evitare l'espulsione dal mondo del lavoro dei lavoratori, oppure per favorire la rioccupabilità dei lavoratori del settore in Cigs o Naspi (articolo 5, comma 1, lettera d, del decreto interministeriale 95269/2016).

Come specificato dalla deliberazione 405 del 7 ottobre 2022 del Fondo, possono essere oggetto di finanziamento gli interventi formativi finalizzati alla riconversione o riqualificazione professionale per il mantenimento di licenze, abilitazioni e brevetti, anche se conseguenti a processi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale. Tali progetti possono interessare anche lavoratori in Cigs o Naspi se finalizzati all'assunzione presso altra azienda.

Il Fondo, per tali progetti formativi, riconosce un contributo pari all'80% del trattamento economico complessivo percepito dal lavoratore interessato nei 12 mesi precedenti la richiesta (con esclusione dei compensi per lavoro straordinario) da rapportare al numero di ore o di giornate, per il personale navigante, effettivamente retribuite.

Le domande di accesso andranno presentate in modalità telematica, avendo cura di allegare il progetto formativo unitamente al verbale di accordo sottoscritto dall'azienda con le organizzazioni sindacali.

L'istruttoria delle domande, piuttosto articolata, prevede una prima fase deliberativa che interessa il solo progetto formativo, seguita da una fase di rendicontazione da parte dell'azienda, funzionale all'adozione della deliberazione della prestazione effettiva a carico del fondo (punto 6.3 della circolare 138/2022). Per quanto riguarda il conguaglio della prestazione bisognerà indicare gli importi concessi all'interno dei flussi uniemens valorizzando l'elemento "CausaleRecPrest" con il codice L112 e l'elemento "ImportoRecPrest" con indicazione delle somme da recuperare.

Viene inoltre definito che, in via transitoria, le domande di accesso al finanziamento di programmi formativi rivolti esclusivamente ai lavoratori in Cigs, mobilità o Naspi che abbiano sostenuto a proprie spese attività formative per il mantenimento di licenze, abilitazioni e brevetti potrà avere oggetto interventi effettuati fino al 28 dicembre 2022, per i quali sarà riconosciuta ai lavoratori la prestazione dovuta con pagamento diretto, previa domanda da parte dell'azienda interessata.

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