SpecialiIl Punto

Il nuovo ecosistema normativo dell'intelligenza artificiale

Con l'AI la funzione HR e quella legale si trasformano in centri di gestione del rischio tecnologico

a cura Area Innovazione e AI – StanchiStudioLegale & Partners

Con l'entrata in vigore della Legge n. 132/2025 (alla quale rinviamo per la definizione di AI) e dell'AI Act europeo, il rapporto tra impresa, tecnologia e lavoratore entra in una nuova fase di regolazione. La relazione tra tecnologia e diritti (fondamentali), che è stata delegata per oltre 50 anni a quelle due norme (un po' sottovalutate) dello Statuto dei Lavoratori scritte nell'art. 4 e poi nell'8 (norma ancora più moderna e illuminata del primo), passa ad una nuova fase, che fa sembrare l'esperienza...

  • [1] In realtà, come scritto nella precedente puntata (v. Quando l'intelligenza diventa artificiale, le regole per il lavoro dell'avvocato in Guida al Lavoro n. 39/2025), il cambio di paradigma (specie con avvento di social e gig economy) ha sottratto, a un legislatore (anche economico) disattento, "l'oro del regno" (i dati). Il fondamento del nuovo paradigma economico-finanziario. Non parliamo solo di tech o lavoro, ma di ascesa o declino economico di intere società. Come abbiamo scritto in epoche non sospette molti anni fa: il rischio è essere i nuovi INCA. Illuminatissimi, sino all'estinzione.

  • [2] La repentina virata con l'eliminazione degli Executive Orders di Biden da parte della nuova presidenza e il dibattito anche molto critico in letteratura specialistica d'oltre oceano e non solo ne sono chiara rappresentazione.

  • [3] Cfr. per tutti, Parere 477 del 2 agosto 2024 – Doc. web n. 10043532; Doc. web n. 10019984. provv. n. 234 del 10.06.2021 – Doc web n. 9675440; provv. n. 285 del 22.07.2021 – Doc web n. 9685994.