Il risarcimento per licenziamento ingiustificato può essere limitato se non c'è colpa
di Carlo Marinelli e Uberto Percivalle
Il risarcimento del danno spettante al lavoratore in caso di licenziamento ingiustificato, mediante corresponsione di una indennità commisurata alla retribuzione non percepita, costituisce una presunzione di lucro cessante che ammette la prova contraria, il cui presupposto, secondo il generale principio della responsabilità contrattuale, è l'imputabilità al datore di lavoro dell'inadempimento, fatta eccezione per la misura minima (prevista dalla legge) di cinque mensilità, che costituisce una sorta...