I possibili effetti delle modifiche al CCNL di settore (e al costo della manodopera) intervenute dopo la presentazione delle offerte e la verifica dell'anomalia: aggiudicazione illegittima o contratto da rinegoziare?
Massima
CCNL – Modifiche sopravvenute – Costo della manodopera – Aumento – Mancato rinnovo della verifica dell'anomalia – Aggiudicazione legittima – Riequilibrio contrattuale – Rinegoziazione delle condizioni contrattuali
Laddove le modifiche al CCNL di settore (e il correlato aumento del costo della manodopera) intervengano dopo la presentazione delle offerte e la verifica di anomalia dell'offerta, esse non hanno effetto retroattivo sugli obblighi economici precedentemente assunti dall'impresa in sede di formulazione dell'offerta e, pertanto, non sono suscettibili di incidere sulla legittimità del provvedimento di aggiudicazione: in tal caso, a venire in rilievo è il diverso tema del riequilibrio contrattuale, da cui discende la possibilità di modificare i corrispettivi, anche prima della stipula del contratto
Il caso
A seguito dell'indizione, nel 2017, di una procedura ristretta per l'affidamento di un appalto pubblico di servizi, la medesima subiva una battuta d'arresto, a ridosso dell'aggiudicazione, a causa di un contenzioso.
Sicché, a distanza di anni, nel 2024, la stazione appaltante perveniva all'adozione del provvedimento di aggiudicazione nei confronti della società prima in graduatoria (riammessa in gara all'esito del predetto contenzioso).
La seconda in graduatoria ricorreva dinanzi al competente TAR ...