Previdenza

Inail: modificato il protocollo sulle prestazioni economiche accessorie alle cure idrofangotermali e ai soggiorni climatici

Prestazioni erogate anche oltre il termine della revisione

di Mario Gallo

Per effetto dei principi fondamentali contenuti nell'articolo 38 della Costituzione, nell'ordinamento giuridico italiano i lavoratori e le lavoratrici sono destinatari di tutele previdenziali in caso d'infortunio e di malattia che risultano essere particolarmente ampie.
L'articolo 1, comma 301, della legge 208/2015 prevede che l'Inps e l'Inail riconoscono ai propri assistiti, che fruiscono di cicli di cure termali sulla base di specifici protocolli da loro stessi definiti, le prestazioni economiche accessorie di cui all'articolo 5, comma 1, della legge del 323/2000, con oneri a carico delle rispettive gestioni previdenziali.
In merito l'Inail con la circolare 20/2023, ha diramato alcune istruzioni ai propri uffici.

Superamento del limite del termine revisionale

La circolare discende dalla deliberazione assunta dal Cda dell'istituto assicuratore lo scorso 15 maggio, con la quale è stato modificato il protocollo sulle prestazioni economiche accessorie alle cure idrofangotermali e ai soggiorni climatici, adottato nel 2018.In particolare, è stata eliminata la scadenza dell'ultimo termine revisionale, quale limite per il riconoscimento delle prestazioni economiche accessorie alle suddette cure e ai soggiorni climatici. Nella circolare peraltro viene sottolineato che sulla base «di un modello sempre più evoluto di "presa in carico" del lavoratore infortunato e/o tecnopatico» l'istituto eroga molteplici prestazioni, come quelle di assistenza protesica, interventi per l'autonomia e per il reinserimento sociale e lavorativo dei disabili da lavoro anche a termini revisionali scaduti, quando siano ritenuti necessari a garantire il mantenimento delle condizioni psicofisiche, relazionali e sociali e/o a prevenirne il peggioramento o a garantire il reinserimento lavorativo del disabile da lavoro; inoltre, viene precisato che, seguendo la stessa logica, l'istituto ha previsto che i farmaci di "fascia C" siano rimborsabili anche dopo la stabilizzazione o il consolidamento dei postumi.Pertanto, per effetto della deliberazione le prestazioni economiche accessorie alle cure idrofangotermali e ai soggiorni climatici sono erogabili anche oltre i termini revisionali.

Prestazioni economiche accessorie

Va rilevato, infine, che per quanto riguarda le diverse prestazioni economiche accessorie secondo quanto stabilisce il protocollo del 2018, l'Inail provvede al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno sostenute dal lavoratore infortunato o tecnopatico per la fruizione delle cure idrofangotermali o di soggiorni idroclimatici.In particolare, per quanto riguarda le spese di viaggio queste comprendono sia quelle di andata che di ritorno, oltre a quelle di soggiorno in un albergo convenzionato; il rimborso è previsto anche per l'eventuale accompagnatore autorizzato.E tra tali tipologie di prestazioni vi rientra il pagamento dell'indennità per l'inabilità temporanea assoluta o il pagamento dell'integrazione della rendita diretta solo nei casi d'indifferibilità del trattamento; si osservi che l'indennità o l'integrazione in questione sono soggetti a tassazione Irpef.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©