Agevolazioni

Inail spinge sul fronte prevenzione: al bando Isi dote record di 333,3 milioni

Con lo stanziamento per l’edizione 2022 investiti finora oltre 3 miliardi di euro

di Mauro Pizzin

Per sostenere le imprese sul fronte del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, con il bando Isi 2022 Inail metterà a disposizione 333,3 milioni a fondo perduto, una dotazione di oltre 60 milioni in più rispetto all'anno scorso e che porta gli stanziamenti complessivi per Isi dal 2010 a oggi oltre quota 3 miliardi. L’avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 26/2023.

Come in passato il bando è rivolto a tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio, secondo le distinzioni specificate in relazione ai cinque diversi assi di finanziamento previsti. Rispetto alla precedente edizione aumenta, in particolare, la dote riservata all'Asse 1 e cambiano i destinatari dell'Asse 4, lo scorso anno riservato alle aziende attive nel settore della raccolta e smaltimento rifiuti.

Entrando nello specifico, all'Asse 1 (Isi Investimenti) sono destinati 161,8 milioni, di cui 156,8 per i progetti d'investimento (asse 1.1) e cinque per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2). Per quest'ultimo asse potranno concorrere anche le imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex alternanza scuola lavoro). L'Asse 2 (Isi Movimentazione manuale dei carichi) potrà disporre di 40 milioni per progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. L'Asse 3 (Isi Amianto) assegnerà 86,5 milioni a progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. L'Asse 4 (Isi Specifici settori) disporrà di 10 milioni per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione. L'Asse 5 (Isi Agricoltura), infine, potrà contare su 35 milioni per i progetti delle micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, di cui 25 per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

La percentuale del contributo in conto capitale, assegnato ai progetti vincitori, è confermata al 65% delle spese sostenute per un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento.In questa edizione per gli assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5mila né superiore a 130mila euro.

Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento, invece, per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all'allegato (Asse di finanziamento 1.2). Relativamente all'Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2mila né superiore a 50mila euro. Per l'Asse 5, infine, il finanziamento è concesso nella misura del 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1) e 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2), mentre per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000 né superiore a 60mila euro.

La procedura a sportello di assegnazione dei fondi non cambia rispetto alle edizioni precedenti, con domande sempre da inviare in modalità telematica attraverso fasi diverse le cui date saranno pubblicate sul portale Inail entro il prossimo 21 febbraio.

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