Contenzioso

Indebita percezione conclusa con l’erogazione dell’ultimo contributo

Le sezioni unite chiariscono che si tratta di un reato a consumazione prolungata

I CORRIDOI DEL PALAZZACCIO, PALAZZO DI GIUSTIZIA, SEDE DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE.

di Giovanni Negri

L’indebita percezione di contributi da parte dello Stato è, tecnicamente, un reato a consumazione prolungata. Con la conseguenza che la consumazione cessa con la percezione dell’ultimo contributo. E nel perimetro del reato rientra anche l’indebito conseguimento della riduzione dei contributi previdenziali dovuti ai lavoratori in mobilità assunti dall’impresa, per effetto della mancata comunicazione, da parte di quest’ultima, dell’esistenza di una condizione ostativa prevista dalla legge. A queste...