Previdenza

Infortuni, fondo da 10 milioni, per gli studenti morti nel scuola-lavoro

Il ministro del Lavoro, Marina Calderone, annuncia l’ampliamento della tutela per alunni e insegnanti

di Claudio Tucci

Arriva un Fondo per l’indennizzo dell’infortunio mortale durante lo svolgimento delle attività formative. Ad annunciarlo il ministro del Lavoro, Marina Calderone, chiudendo ieri la conferenza stampa di presentazione del nuovo bando Isi (2022) nella sede Inail di Roma (si veda l’altro servizio in pagina). La dotazione finanziaria del Fondo per il 2013 sarà di 10 milioni, così da poter rispondere alle richieste per eventi occorsi dal 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della disciplina che regola l’alternanza scuola-lavoro (decreto 3 novembre 2017, n. 195). Due, invece, i milioni destinati al Fondo per ciascun anno a partire dal 2024. La misura sarà inserita nel decreto Lavoro atteso per metà febbraio.

A essere assicurati saranno gli studenti di ogni ordine e grado, compresi quelli impegnati in percorsi di istruzione e formazione professionale. L’indennizzo alle famiglie, tra l’altro, potrà essere cumulato con l’assegno una tantum corrisposto dall’Inail per gli assicurati (articolo 85 del Dpr 1124/1965). «Una prima risposta concreta al senso di ingiustizia da tutti noi provato per il mancato risarcimento alla famiglia De Seta, conseguente a un mancato aggiornamento della normativa - ha spiegato il ministro Calderone -. La sintesi rintracciata nel primo incontro operativo del tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro segna un cambio di passo nell’approccio a prevenzione e contrasto degli infortuni nei luoghi di lavoro che, come governo, vogliamo perseguire. Ci impegniamo ora a sciogliere alcune questioni tecniche per procedere speditamente a colmare il “vuoto” normativo e rendere operativo il Fondo».

Il ministro del Lavoro ha anche confermato l’ampliamento della tutela infortunistica degli studenti. La normativa attuale limita la tutela solo alle figure che «attendano a esperienze tecnico-scientifiche od esercitazioni pratiche, o che svolgano esercitazioni di lavoro (…)». Con la norma allo studio, destinata a entrare anch’essa nel decreto Lavoro, si amplia la tutela degli alunni per tutti gli eventi verificatisi all’interno dei luoghi di istruzione e loro pertinenze o nell’ambito delle attività programmate dalle scuole o istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado, con esclusione degli infortuni in itinere. Con la stessa normativa si interverrà anche sui docenti, chiarendo definitivamente la portata della tutela assicurativa Inail per tutti gli insegnanti, che vengono a godere della stessa tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali oggi garantita al resto dei lavoratori dipendenti, compreso l’infortunio in itinere.

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