Rapporti di lavoro

Inidoneità alla mansione: le conseguenze per datore e lavoratore

L’esercizio dello ius variandi da parte del datore di lavoro trova una particolare applicazione in caso di sopravvenuta inidoneità al lavoro registrata dal medico competente

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di Barbara Garbelli

L’esercizio dello ius variandi da parte del datore di lavoro, il cui perimetro d’azione è definito dall’articolo 2103 codice civile, trova una particolare applicazione in caso di sopravvenuta inidoneità al lavoro registrata dal medico competente.

In questo caso, infatti, alle disposizioni ordinarie è necessario affiancare le previsioni della norma a carattere speciale, definite -nel caso di specie- dall’articolo 42 del Dlgs 81/2008, secondo cui, in caso di inidoneità alla mansione specifica, il datore...