Previdenza

Inps ha aggiornato i calcoli della pensione in base alle nuove stime sulla speranza di vita

Dal 2027 si riducono i requisiti di accesso rispetto alle previsioni precedenti

di Arturo Rossi

Inps ha aggiornato le procedure di calcolo delle pensioni, tenendo conto delle previsioni delle speranze di vita. Ne ha dato notizia l’istituto con messaggio 446/2023.

A tal proposito, viene richiamato quanto precisato nel messaggio 4678/2022, con il quale era stato comunicato il nuovo scenario demografico Istat mediano (base 2021) ripreso nella “Nota di aggiornamento del 23° rapporto 2022", relativo alle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio sanitario elaborato dalla Ragioneria generale dello Stato e pubblicato a novembre 2022. In particolare, il ministero dell'Economia e delle Finanze ha provveduto a pubblicare a gennaio le tabelle aggiornate, che vengono riportate in allegato al messaggio, dove vi sono delle modifiche per l'anno 2030 alla tabella relativa ai requisiti per l'accesso al pensionamento anticipato a normativa vigente.

L'Inps evidenzia che la procedura Unicarpe e le rispettive funzioni di simulazione (Unicarpe ipotesi di pensione, Unicarpe calcolo decorrenze e Lamiapensionefutura) erano già state aggiornate riportando per l'anno 2030 i valori oggetto del citato aggiornamento.

È da ricordare che, con il messaggio 1600/2022, era stato comunicato l'aggiornamento della procedura Unicarpe sulla base dello scenario demografico Istat mediano (base 2020) ripreso nella "Nota di aggiornamento del 22° rapporto 2021", concernente le tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio sanitario elaborato dalla Ragioneria generale dello Stato e pubblicato il 28 dicembre 2021. Ad agosto 2022 è stato pubblicato il "23° rapporto 2022 sulle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario". Tale rapporto è stato aggiornato a novembre 2022.

Si evidenzia che i requisiti per accedere alla pensione sono migliorati, in quanto si ha una diminuzione di un mese rispetto alla rilevazione precedente.Infatti, la pensione anticipata per la quale dal 2027 era previsto l'accesso con 43 anni di contribuzione, ora si stima accessibile con 42 anni e 11 mesi di contributi; lo stesso discorso va fatto per la pensione di vecchiaia, per la quale dal 2027 è previsto l'accesso con 67 anni e 1 mese di contributi, mentre in precedenza erano previsti 67 anni e 2 mesi di contributi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©