Isee senza copertura finanziaria: per i Caf reddito di cittadinanza a rischio

Senza adeguata copertura finanziaria l’attività Isee, alla base delle misure sociali del Governo, come il reddito di cittadinanza, «non potrà essere garantita».

L’allarme è stato lanciato ieri dalla Consulta nazionale dei Caf che non ha ancora nessuna certezza sulla disponibilità economica che sarà verrà messa a disposizione per l’anno prossimo. «A oggi - si legge in una nota - i Caf non hanno alcuna certezza rispetto all’attività Isee 2019, che avrà un ulteriore significativo incremento in termini numerici e di complessità per effetto delle diverse misure che il Governo e il Parlamento intenderebbero adottare». Una situazione tanto più problematica se si considera che l’attività dei Caf è aumentata anche nell’anno in corso, in cui sono state trasmesse all’Inps circa 6,1 milioni di Dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) dei nuclei familiari (il 97% del totale), valide ai fini del calcolo Isee, con un incremento del 9% sul 2017.

Per fronteggiare la situazione i Centri di assistenza fiscale chiedono all’istituto di previdenza di aprire un tavolo di confronto sul rinnovo della convenzione. Secondo la Consulta, del resto, c’è «una incongruenza tra la mole di lavoro di cui i Caf si potrebbero ulteriormente fare carico e l’insufficiente copertura finanziaria che già quest’anno non riuscirà a coprire interamente i costi vivi, essendo decaduto il finanziamento aggiuntivo del ministero del Lavoro, valido solo per il 2018».