L’Anpal corregge i decreti di inizio anno per Bonus Sud e Neet
L'Anpal, con due decreti direttoriali 5 marzo 2018, numero 81 e 83, corregge altrettanti decreti emanati a inizio anno per la disciplina dei benefici contributivi in favore dei lavoratori occupati nel Mezzogiorno e degli iscritti al programma Garanzia giovani. I decreti rettificati, nello specifico, sono i numero 2 e 3, entrambi del 2 gennaio 2018.
Bonus Sud - La fonte normativa dell'incentivo in questione risale al comma 893, articolo 1, della legge 205/2017 (legge di bilancio 2018), ai sensi del quale i programmi operativi nazionali cofinanziati dal Fondo sociale europeo ovvero i programmi operativi complementari, sono delegati a definire speciali misure volte a favorire le assunzioni con contratto a tempo indeterminato nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, di giovani sotto 35 anni, ovvero di soggetti di età superiore a 35 anni, se privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
Per tali soggetti, già destinatari dell'incentivo indicato al comma 100 della legge 205/2017, volto a favorire il lavoro giovanile, i programmi operativi di cui sopra potranno prevedere l'estensione al 100% del medesimo esonero contributivo (previsto per la generalità dei casi nella misura del 50%), nel limite di importo annuo pari a 8.060 euro.
In applicazione di tale norma, il decreto del direttore dell'Anpal 2 gennaio 2018, numero 2 ha disciplinato l'incentivo "Occupazione Mezzogiorno" per l'anno 2018.
Le modifiche apportate dal decreto direttoriale 5 marzo 2018, numero 81, riguardano gli articoli 2, 4 e 7 del decreto direttoriale 2/2018. Nel dettaglio:
a) con riguardo ai destinatari dell'incentivo, viene rettificato il decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali a cui fare riferimento ai fini della definizione di soggetto «privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi»; il riferimento corretto è il Dm 17 ottobre 2017 e non il Dm 20 marzo 2013;
b) con riguardo alle tipologie contrattuali incentivate, viene eliminato il vincolo (che creava effettivamente un paradosso giuridico) del requisito della "disoccupazione" richiesto al lavoratore che trasforma a tempo indeterminato un rapporto a tempo determinato;
c) con riguardo ai lavoratori di età compresa tra i 25 e i 34 anni di età, destinatari del beneficio, al pari del punto a), viene rettificato il decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali a cui fare riferimento ai fini della definizione di soggetto «privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi».
Garanzia giovani - Il secondo provvedimento Anpal oggetto di revisione è il decreto direttoriale 2 gennaio 2018, numero 3, il quale ha disciplinato il nuovo incentivo 2018 denominato "Occupazione Neet", rivolto ai datori di lavoro privati che assumono giovani iscritti al programma Garanzia giovani di età compresa tra i 16 e 29 anni; nel caso di giovani di età inferiore ai 18 anni, questi devono aver assolto al diritto dovere all'istruzione e formazione. L'incentivo è riconosciuto per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, in misura pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all'Inail, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.060 euro annui per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile. In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto.
Le modifiche apportate dal decreto direttoriale 5 marzo 2018, n. 83, riguardano l'articolo 7, comma 6, la cui lettera a) è così sostituita: «il giovane sia privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del decreto del ministro del Lavoro del 17 ottobre 2017».
Le ragioni della modifica sono le stesse già delineate nel paragrafo precedente alle lettere a) e c).
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