Contenzioso

L’attività diversa in malattia può portare al licenziamento

In generale sono ammesse azioni che non ritardano la guarigione dell’impiegato. Secondo la Cassazione è però da sanzionare l’inganno al datore di lavoro

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di Marcello Floris

Svolgere un’altra attività durante la malattia può non comportare il licenziamento, se è provato che l’attività svolta non ritarda la guarigione. In alcuni casi, invece, questa condotta legittima il recesso del datore. Due recenti pronunce della Cassazione si sono espresse sul tema, con conclusioni opposte.

Nell’ordinanza 22793 del 5 settembre 2024, la Cassazione ha ritenuto che non sia sufficiente il pedinamento da parte dell...