L’esonero contributivo per le mamme può discriminare gli uomini
Secondo la Corte di giustizia dell’Unione europea non sono ammesse differenze tra i sessi sull’obbligo di versare i contributi
L’articolo 6 del decreto legge 95/2025 ha previsto, a favore delle madri lavoratrici con almeno due figli, un bonus mamme di 40 euro mensili e ha posticipato all’anno 2026 l’esenzione dai contributi previdenziali per l’invalidità e la vecchiaia disposta dalla legge 213/2023 (Bilancio 2024) a favore delle stesse lavoratici madri con due o più figli nel limite massimo annuo di 3mila euro. Tuttavia, in base al comma 2 dello stesso articolo 6, tale posticipo dell’esenzione non si applica alle lavoratrici...




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