Agevolazioni

L’esonero contributivo solo per le madri discrimina i padri

L’agevolazione introdotta dalla legge di Bilancio 2024 contrasta con una direttiva e una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea

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di Enrico Traversa

La legge 213/2023 (legge di Bilancio 2024) ha previsto, all’articolo 1, commi 180 e 181, un’esenzione del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità e la vecchiaia a favore delle lavoratrici madri con due o più figli nel limite massimo annuo di 3mila euro. I presupposti di tale sgravio contributivo sono l’esistenza di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, il sesso femminile della lavoratrice e la circostanza di essere genitore di due o più figli minorenni.

Lo sgravio per le madri

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