L’espressione “contratto pirata” non è antisindacale né diffamatoria
Per il Tribunale di Roma è legittimo utilizzare questa espressione in un volantino sindacale
Non costituisce condotta antisindacale, né diffamatoria, definire come “pirata” un contratto collettivo nazionale firmato da organizzazioni sindacali non comparativamente più rappresentative a livello nazionale. Lo ha stabilito il Tribunale di Roma con l’ordinanza del 14 marzo 2025 (R.g. 1577/2025), che ha rigettato il ricorso presentato da Cisal comunicazione contro Slc-Cgil Roma e Lazio.
La vicenda nasce dalla pubblicazione, su una ...